Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
In caso di smarrimento o furto di passaporto, un documento di viaggio per il solo rientro in Italia (ETD) potrà essere rilasciato dal Consolato Generale di Francia a Antananarivo; chiunque si trovasse nelle condizioni di doverlo richiedere, dovrà preventivamente rivolgersi alla corrispondenza consolare di Antananarivo o a quella di Nosy Be, per le procedure relative alla richiesta.
Visto d’ingresso: necessario, per turismo o per affari fino a 90 giorni di permanenza nel Paese. Il visto viene rilasciato direttamente in aeroporto al momento dell’ingresso nel Paese dietro pagamento previsto dalla normativa locale. Occorre sempre controllare che il passaporto abbia almeno una pagina vuota, senza timbri od annotazioni nella sezione riservata ai visti d’ingresso al fine di poter apporre, al momento dell'arrivo nel Paese, la vignetta di permesso di soggiorno temporaneo. Occorre in ogni caso essere in possesso del biglietto aereo di ritorno.
Per le informazioni più aggiornate su passaporto, visti, formalità doganali e informazioni valutarie cliccate qui. Sarete reindirizzati alla pagina della Farnesina Viaggiare Sicuri, che viene costantemente revisionata e offre informazioni aggiornate in tempo reale.
Nonostante la presenza di diverse strutture ospedaliere, il sistema sanitario non è generalmente in grado di sostenere casi d’urgenza che prevedano interventi delicati e complessi. In tali casi si rende necessario un trasporto sanitario verso zone adeguatamente attrezzate, come il Sud Africa o La Réunion. L'approvvigionamento di medicinali non presenta in genere problemi particolari ad Antananarivo, mentre può essere difficoltoso nel resto del Paese.
Malattie presenti: è in corso nel 2019 in Madagascar un’epidemia di morbillo che interessa in varia misura tutte le 22 regioni del Paese e considerata a rischio elevato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Si raccomanda di verificare lo stato delle proprie vaccinazioni prima di mettersi in viaggio. Nell’autunno 2017 un’epidemia di peste bubbonica e polmonare ha colpito numerosi distretti del Paese (provincie di Vakinankaratra, Analamanga che include la capitale Antananarivo, Alaotra-Mangoro, Atsinanana, Sava et Boeny). Il Ministero della Salute malgascio ha annunciato ufficialmente la fine dell’epidemia di peste, i cui ultimi casi risalgono al novembre 2017. La situazione, benché migliorata, continua ad essere monitorata con attenzione dalle autorità locali e dall'OMS. Sono stati registrati nel Paese casi sporadici di colera e rabbia, trasmessi dai cani randagi. La malaria è endemica soprattutto nelle zone costiere; è consigliabile pertanto, previo parere medico, la profilassi antimalarica. La peste e la lebbra sono endemiche in alcune aree rurali estremamente arretrate. Si raccomanda comunque l'utilizzo di repellenti appropriati al fine di evitare i morsi di pulce nonché di evitare il contatto con carcasse di animali. Inoltre, nelle regioni di Alaotra Mangoro, Analamanga, Itasy, Vakinakaratra e Anosv, sono stati registrati in passato, casi di febbre della Rift Valley. Sono stati inoltre segnalati casi di trasmissione del virus della poliomielite.
Si raccomanda di stipulare prima della partenza una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente.
È inoltre preferibile che l'assicurazione sanitaria garantisca l'opportunità di ottenere degli anticipi di denaro in caso di ricoveri ospedalieri. Spesso, infatti, nessuna prestazione sanitaria viene erogata da cliniche private senza il pagamento anticipato di un deposito (che talvolta può essere molto elevato). Può esserci tra la struttura sanitaria e la compagnia assicuratrice una convenzione che consenta di evitarlo.
Si consiglia di mantenere sempre un elevato livello d’igiene personale e di adottare particolari misure preventive; di evitare di mangiare cibi crudi; di bere acqua e bevande in bottiglia senza aggiunta di ghiaccio; previo parere medico, di vaccinarsi contro l’epatite A e B; previo parere medico, di sottoporsi alla profilassi antimalarica (la malaria è diffusa soprattutto nelle zone costiere); di non bagnarsi in fiumi e laghi d’acqua dolce a causa della biliarziosi.
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna. Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia. Si consiglia inoltre il vaccino contro la poliomielite. Se si è stati vaccinati contro la polio da bambini, ma non si è mai effettuata una dose di richiamo da adulto, si consiglia di provvedere alla dose di richiamo. Si precisa che gli adulti hanno bisogno di una sola dose di richiamo poliomielite durante la loro vita. Se si è stati completamente vaccinati da bambini o non si conosce il proprio stato vaccinale, si consiglia di rivolgersi al medico per effettuare la vaccinazione.