Ecuador e Galapagos
Ecuador e Galapagos
Al centro del mondo si trova la regione andina dell'Ecuador, un paese dai contrasti straordinari. Qui, il verde illimitato della giungla sorprende tanto quanto il bianco abbagliante dei picchi innevati. L'Ecuador è attraversato da nord a sud da due maestose catene andine: la Cordigliera Occidental e la Cordigliera Real. Queste catene montuose sono sovrastate da imponenti coni vulcanici, molti dei quali ancora attivi, che raggiungono e superano i 6000 metri di altitudine. In questa regione, si estende il regno della grande foresta. Grazie al clima generoso, la vegetazione è fitta, sempre verde e si arrampica fino a oltre 3000 metri di altitudine sui versanti esterni delle Ande. Non lontano dalla costa ecuadoriana, l'arcipelago vulcanico delle isole Galapagos rappresenta un laboratorio naturale unico al mondo. Fu proprio qui che Charles Darwin trovò l'ispirazione per la sua rivoluzionaria teoria sull'evoluzione delle specie.
VISTO E FORMALITA' DI INGRESSO
Passaporto: Per i cittadini italiani è necessario essere in possesso di un passaporto con validità minima di 6 mesi.
Visto e formalità di ingresso: Non è richiesto alcun visto per soggiorni di durata inferiore ai 90 giorni. Durante il soggiorno in Ecuador è necessario avere sempre con sé un documento di riconoscimento valido per non rischiare, qualora si fosse fermati dalle Autorità di Polizia, di essere momentaneamente trattenuti in attesa di accertamenti.
Per le informazioni più aggiornate su passaporto, visti, formalità doganali e informazioni valutarie cliccate qui. Sarete reindirizzati alla pagina della Farnesina Viaggiare Sicuri, che viene costantemente revisionata e offre informazioni aggiornate in tempo reale.
FUSO ORARIO
La differenza oraria tra l'Ecuador e l'Italia è di 6 ore in meno rispetto all'Italia, 7 ore in meno quando in Italia è in vigore l'ora legale.
MONETA
La valuta ufficiale è la Sucre, ma in tutto il paese viene utilizzato il Dollaro Statunitense. È consigliabile procurarsene di piccolo taglio. Nelle città più importanti è possibile trovare degli sportelli automatici per il prelievo con carte di credito. Per un cambio valuta aggiornato tra EURO-USD, cliccate qui.
TELEFONIA
Il prefisso internazionale dell' Ecuador é 00593. Per chiamare l'Italia dall'Ecuadore digitare il prefisso 0039.
Esistono, soprattutto nelle zone centrali delle grandi città, postazioni telefoniche delle due grandi compagnie telefoniche Bell South e Porta che funzionano con tessere prepagate acquistabili anche direttamente in aeroporto all'arrivo nel paese.
CLIMA
In Ecuador esistono quattro fasce climatiche differenti. In Amazzonia è caldo umido, piove spesso e non ci sono differenze climatiche sostanziali durante l'anno. Sulla Sierra esiste una notevole varietà durante il giorno e le giornate sono fresche. Sulla costa il clima è caldo con frequenti precipitazioni durante il periodo da Gennaio ad Aprile. Nelle Galapagos il clima è mite senza considerevoli variazioni durante l'anno. L'Ecuador può essere visitato tutti i mesi dell'anno, anche se è preferibile, seppur non essenziale, recarsi in determinate regioni in periodi particolari. Se visitate le Galapagos, scoprirete che la stagione piovosa e tiepida compresa tra gennaio e aprile è il momento migliore per lo snorkelling; sugli altipiani la stagione secca (il momento migliore per le escursioni e le scalate) va da Giugno ad Agosto, che è invece il periodo più umido nella provincia dell'Oriente, dove il momento migliore per fare trekking è la stagione che va dalla fine di Agosto alla fine di Febbraio. Per quanto riguarda turismo e prezzi, l'alta stagione coincide sia sulla terraferma sia alle Galapagos con il periodo compreso tra metà dicembre e la fine di gennaio e tra giugno e agosto, quando arriva la maggior parte dei turisti stranieri.
IGIENE, SALUTE E VACCINAZIONI
Per l'ingresso in Ecuador non sono richieste vaccinazioni obbligatorie*; è comunque consigliabile durante il viaggio mangiare cibi cotti e utilizzare acqua in bottiglia sia per bere che per l'igiene orale. Le farmacie locali sono ben fornite di medicinali comuni e repellenti per insetti.
*La vaccinazione per la febbre gialla è obbligatoria solo per coloro che intendano recarsi nella Provincia di Orellana (Regione Amazzonica ecuadoriana). All'arrivo e alla partenza dalla suddetta Provincia viene richiesto di esibire il certificato di avvenuta vaccinazione.
LINGUA, POPOLAZIONE E RELIGIONI
La lingua ufficiale è lo spagnolo, ma si parlano anche dialetti delle comunità native come il quichua, lo shuara e lo huaorani.
Tra le feste tradizionali, merita una particolare menzione il Giorno dei Morti, il 2 novembre, quando le cerimonie di deposizione dei fiori ravvivano i cimiteri del paese con un'atmosfera più celebrativa che luttuosa. Altre feste nazionali di interesse storico sono il 24 luglio, anniversario della nascita di Simon Bolivar, e il 12 ottobre, anniversario della scoperta dell'America, anche se quest'ultimo non è sentito da tutta la popolazione. Per il Carnevale si organizzano battaglie d'acqua e celebrazioni con frutta e fiori. Il Corpus Domini viene celebrato in giugno in concomitanza con una tradizionale festa del raccolto. Gli anniversari della fondazione e dell'indipendenza delle principali città determinano l'arresto di quasi tutte le attività. Tra le feste più importanti vi sono quelle di Guayaquil (carnevale di martedì grasso con tradizionali costumi colorati), di Otavalo, di Cuenca e di Quito (feste carnevalesche), ma ricorrenze del genere si trovano nella maggior parte delle città e dei paesi. Nei giorni di festa i negozi, gli uffici e i servizi restano chiusi e le camere d'albergo e i posti sui mezzi di trasporto sono spesso tutti esauriti - se possibile, prenotate con un notevole anticipo.
PATENTE
In Ecuador è possibile guidare con la patente italiana in corso di validità per chi non si ferma più di 90 giorni per scopo turistico.
STRADE, DISTANZE E PERCORSI
Solitamente chi decide di visitare il Paese si serve di tour organizzati. Per chi decide comunque di noleggiare un'auto è obbligatoria la Polizza RC. La rete stradale è notevolmente migliorata negli ultimi anni, ma la particolare orografia e la carenza di segnaletica nel Paese suggerisce di guidare con la massima prudenza, evitando di viaggiare durante le ore notturne.
ABBIGLIAMENTO
In generale l'abbigliamento consigliato per ogni viaggio sono vestiti leggeri durante il giorno e felpe per la sera. In tutto il territorio sono consigliati: giacca antipioggia, copricapo per ripararsi dal sole forte o dal maltempo, scarpe comode per camminare. Inoltre, per chi visita anche le Galapagos, è indicato avere con sé un binocolo, particolarmente utile per ammirare al meglio la fauna e anche per le isole un abbigliamento che sia comodo e indicato sia agli spostamenti in barca che alle camminate a volte su sentieri non difficoltosi ma pur sempre "sterrati".
CIBO E BEVANDE
La cucina dell'Ecuador è una delle migliori del Sudamerica. A Quito è possibile trovare varietà culinarie da tutta la regione. Il pasto tradizionale è a base di riso e patate, con carne e cacciagione. La cucina "criolla", ovvero india, è a base di manioca, lenticchie e carne bollita. Tra le specialità locali vi suggeriamo di assaporare: i tamales, piccoli pani di grano cotti al vapore farciti con pollo o maiale; le liapingachos, frittate di patate e formaggio; il cuy, porcellino d'india arrosto; i churrascos, carni alla griglia con verdure.
ACQUISTI
I mercatini in Ecuador sono davvero interessanti e si possono fare buoni acquisti. Sicuramente il mercato più conosciuto è quello di Otavalo. Tra gli oggetti da acquistare ricordiamo i ponchos, coperte, magliorni e guanti di lana, tappeti borse e scialli. A Cuenca troverete poi il mitico "cappello panama".
INFORMATIVA OBBLIGATORIA
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell'art. 17 legge 38/2006: "La Legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione ed alla pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all'estero."
Viaggi e Tour
Ecuador e Galapagos
Dalla Cordigliera Real alle Isole Galapagos
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Galapagos Legend
Viaggi nella Natura - Crociere e Navigazioni
Ecuador e Galapagos
Ecuador Andino e Isole Galapagos
Viaggi nella Natura - World Heritage Site - Viaggi di Gruppo
Conosceremo la popolazione indigena composta prevalentemente dall'etnia kichwa degli Otavalos, famosi per la loro abilità nel settore tessile e commerciale. Insieme alla nostra guida faremo una visita approfondita della capitale Quito, dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, per poi volare alle Isole Galapagos per una crociera naturalistica di 5 giorni a bordo della confortevole Galapagos Legend.
Ecuador e Galapagos
Yasuni, la Foresta Amazzonica
Viaggi nella Natura
I pacchetti proposti prevedono i voli da e per Quito fino a Coca da dove è previsto poi un breve trasferimento in auto fino al piccolo molo sul fiume Napo punto di partenza per il trasferimento in canoa per raggiungere i vari lodge. Il soggiorno previsto è di un minimo di 3 notti con possibilità di estensione fino ad un massimo di 7. Per rendere il vostro soggiorno indimenticabile nella Foresta Amazzonica è indispensabile ricordare sempre ed in qualunque momento che la fauna è selvatica e quindi bisogna attenersi alle regole previste dai vari lodge.
Ecuador e Galapagos
Galapagos Aggressor III Crociere per Divers
Top Diving
Le Isole Galapagos sono una delle destinazioni più eccitanti del mondo e il nostro obiettivo è quello di fornire la massima soddisfazione sia in fatto di qualità di esperienza diving, che di soggiorno a bordo con l'alto livello di comfort che offriamo sulle nostre imbarcazioni. Con le nostre crociere per divers gli ospiti avranno l'opportunità di immergersi con giocosi leoni marini, fare emozionanti immersioni per vedere gli squali martello nelle remote isole di Darwin e Wolf, osservare squali balena o enormi banchi di tonni e molto altro.
Nel mese di marzo 2016, l'Ecuador ha creato un santuario marino nella zona di Darwin e Wolf che comprende 15.000 miglia quadrate di zona off-limits per tutta la pesca, per la conservazione degli squali che si riuniscono e l'ecosistema su cui si basano. Grazie a questo progetto, il 32% delle acque intorno alle isole Galapagos sarà ora protetto dalla pesca.
Il Galapagos Aggressor propone un nuovo itinerario nel rispetto delle normative del Parco Nazionale delle Galapagos, che impone alle imbarcazioni autorizzate che effettuano le diving cruise, di seguire l'itinerario che di seguito riportiamo. Questo sarà proposto tutti i giorni con un massimo di quattro immersioni; due al mattino e due al pomeriggio. Inoltre due immersioni notturne e due escursioni a terra a settimana sono incluse nel pacchetto settimanale. Le nuove aree di immersione aggiunte al percorso sono: Punta Bartolome, Cousins Rock e Cabo Douglas.
Gli Yacht della Aggressor Fleet sono progettati per offrire agli appassionati delle immersioni,crociere specializzate per divers con un alto livello di qualità. Bahamas, Belize, Cayman Islands, Cuba, Fiji, Indonesia, Cocos Island - Costa Rica, Repubblica Diminicana, Isole Galapagos, Kona - Hawaii, Maldive, Palau, Turks and Caicos, Utila (Honduras), Oman, Mar Rosso, Thailandia sono le aree del mondo dove svolgono le loro operazioni di diving cruise. Per informazioni e quotazioni su tutte le destinazioni servite dagli Yacht della Aggressor Fleet forniamo quotazioni su richiesta.
Ecuador e Galapagos
Navigazione sul Rio Napo
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I mille Volti dell'Ecuador
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Motonave Coral I&II
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La melcocha: dolce caramella dall'Ecuador
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Le meraviglie di Quito
Articoli - Approfondimenti
Nacional Arriba: il cioccolato migliore del mondo viene dall'Ecuador
Approfondimenti
Da cinquecento anni infatti, l'Ecuador fornisce al mondo un'apprezzatissima qualità di cacao chiamata Nacional Arriba, che costituisce circa l'80% delle esportazioni di cacao del paese, e il 63% della produzione mondiale di cioccolato finissimo. Inoltre, proprio come accade per il vino, il cioccolato ha un sapore diverso a seconda del territorio dove le fave di cacao sono state coltivate, e la diversità geografica dell'Ecuador garantisce una grande varietà di aromi.
Lo straordinario cacao ecuadoregno non solo ha avuto un'importanza centrale per l'economia del paese, ma ne ha anche influenzato la storia. Verso la fine del XVIII secolo vi fu un primo boom della produzione di cacao, i cui proventi, secondo gli storici, ebbero un peso nel finanziare due momenti di svolta nella storia del paese, ovvero il raggiungimento dell'indipendenza e la successiva rivoluzione liberale. Un secondo boom si registrò a partire dalla fine del XIX secolo, ma all'inizio del XX un'epidemia si diffuse tra le piante di cacao in Ecuador, mentre nuove coltivazioni si sviluppavano in Asia e Africa, eclissando la buona stella del cacao ecuadoregno.
Negli ultimi anni però non solo il cacao, grazie alla sua superiore qualità, è tornato alla ribalta nelle esportazioni, ma sì è anche cominciata a sviluppare una raffinatissima produzione di cioccolato, attività in cui la nazione non si era mai specializzata, ma che l'ha portata recentemente a vincere molti premi internazionali del settore, battendo spesso anche i famosissimi svizzeri.
L'industria cioccolatiera ecuadoregna si compone oggi di venticinque marche esportate in trenta paesi in tutto il mondo. Il pregiatissimo cacao qui prodotto viene lavorato con tecniche artigianali, per un cioccolato di qualità superiore. Scuro e splendente alla vista, la superficie liscia a indicare che gli zuccheri sono stati ben compattati, la rottura della tavoletta causa un crack nitido e secco, garanzia di accurati processi di produzione, in bocca sprigiona un gusto eccezionale, vellutato, avvolgente e persistente.
Tra i principali produttori di cioccolato, vi sono i coniugi Peralta e Barboto, che hanno creato la Pacari Chocolate, la più pregiata cioccolata dell'Ecuador, un prodotto organico e bio, vincitore di molti premi prestigiosi, che grazie a questo successo internazionale ha regalato una speranza di un futuro migliore ai contadini delle poverissime zone in cui questo viene prodotto.
Esperimenti di economia solidale a Salinas de Guaranda
Articoli - Approfondimenti
In aggiunta ai prodotti alimentari, molto importante è poi la produzione di filati e vestiario lavorato artigianalmente, come i caratteristici poncho di alpaca, e poi maglioni, sciarpe, cappelli, e così via. Ad esempio del valore sociale del modello di sviluppo qui applicato si può portare la Asociación de Desarrollo Social de Artesanas Texal , una comunità di donne, quasi tutte analfabete, creatasi nel 1976: queste donne non avevano mai avuto un'occupazione, ma con il loro impegno, unito a dei corsi di formazione ad hoc, hanno potuto sviluppare una loro professionalità. Le loro creazioni, abiti e accessori realizzati con materiali naturali e tecniche tradizionali, sono prodotti di qualità esportati con successo all'estero. A Salinas valgono i principi dell'economia solidale, i ricavi delle vendite vengono reinvestiti nelle cooperative stesse e utilizzati per progetti a carattere sociale. La crescita economica e il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione procedono di pari passo: il coinvolgimento diretto nel lavoro e nei benefici da questo derivati fa sì che gli abitanti si sentano cittadini attivi e responsabili, parte viva della propria comunità.
Maria Gabriella e Elisabetta: Diario di viaggio in Ecuador e Galapagos
Racconti di Viaggio
Maria Gabriella e Elisabetta - Marzo 2013
Ricordi Recenti
Nicoletta Fais
Racconti di Viaggio
E li vedi lì, con i loro cappellini buffi, sotto il sole cocente, con il freddo pungente, con il vento a volte fastidioso, che lavorano con dei vestiti dai colori festosi, macchie azzurre, turchesi, gialle e rosse che punteggiano i campi coltivati, ordinati e separati da linee immaginarie... La gente vive di quello che produce e nelle campagne non manca certo di che mangiare... non è così in città, dove incontri bambini cenciosi che ti offrono la loro bravura di shoe-shiner (ma noi turisti portiamo quasi tutti scarpe di tela o di tessuti molto tecnici...), ti sorridono, gli offri un dollaro, e poi li vedi tentare la fortuna con qualche altro turista... e poi dormono sotto alle panchine, sì sotto, perché così hanno un riparo sulla testa... le contraddizioni del benessere... E dopo un bel giretto nell interno (rovine varie, città, montagne e taaaaaaanti vulcani) concedetevi un vero lusso: una bella crociera alle Galapagos!Noi siamo stati fortunatissimi: siamo stati ospiti della motonave Santa Cruz che appartiene alla Metropolitan tour e abbiamo scelto la crociera di cinque giorni alle Galapagos. E abbiamo fatto la crociera in fondo, alla fine del nostro viaggio, ed è stata una soluzione vincente. Abbiamo ricevuto un servizio eccellente, un organizzazione ineccepibile, una serie infinita di attività che hanno scandito le nostre giornate senza mai lasciare il tempo alla noia... è stato tutto così bello, così intenso, così perfetto... che per realizzare quello che avevamo vissuto lo abbiamo dovuto metabolizzare e solo al nostro rientro in Italia abbiamo ripensato e goduto della splendida esperienza vissuta: una delle ultime meraviglie naturali ancora intatta ed irripetibile! Senza elencare le escursioni che abbiamo fatto, tutte incantevoli, in un paesaggio incontaminato, tra fiumi di lava, vegetazione pioniera , lagune, mangrovie, camminando tra animali preistorici, iguane, otarie, leoni marini, sule dai piedi azzurri, pellicani e pinguini... vorrei solo raccontare... il bagno più bello della nostra vita. Innanzitutto abbiamo fatto questo viaggio nel mese di agosto, che dal punto di vista climatico forse non è il migliore: il cielo è spesso plumbeo e l acqua è fredda, e ciò non giova nè ai sub nè ai fotografi... però con l acqua a 19° (che vuol dire veramente fredda!) abbiamo fatto il bagno più bello della nostra vita! E senz altro il più divertente e unico!
Eravamo con il gommone di servizio insieme ad altre dieci persone, ci eravamo già bagnati, il cielo era tutto coperto, il mare era grosso e sbatteva troppo, così anche con la nostra discreta attrezzatura di snorkeling non vedevamo quasi nulla... risaliamo in barca con le pive nel sacco... e con l asciugamano sulle spalle battevamo i denti dal freddo e ci auguravamo di rientrare in cabina nel più breve tempo possibile e di farci una bella doccia calda... quando la nostra guida, il mitico Fredi, una guida locale con la laurea in biologia e che oltre a parlare discretamente l italiano ci ha raccontato molti aneddoti locali (veri o falsi??? mah...) ci chiede se vogliamo andare a provare in un altra caletta un po più riparata... nessuno risponde e forse anche lui sa che chi tace acconsente... così che ci troviamo in questo posto nuovo e per non fare la figura dei soliti italiani... ci ributtiamo, un po a malincuore, solo in quattro... e non appena cominciamo a nuotare (per scaldarci...) ci vengono incontro due giovani otarie... che cominciano a giocare con noi... e nuotiamo insieme, io mi giro per guardarle e loro mi fissano dietro le lenti della mia maschera... e io faccio una piroetta e loro mi scimmiottano e la fanno con me! E Maurizio le guarda avvicinarsi di nuovo con qualcosa in bocca, un mollusco o invertebrato tutto colorato... una delle due otarie glielo sputa, lui lo raccoglie e glielo getta lontano... e l otaria nuota via velocissima e torna con l invertebrato in bocca... glielo ha riportato! Come un cane che gioca con la palla!!!! E nessuno glielo ha insegnato!!!!!! Incredibile!... insomma restiamo lì a guardare queste splendide creature, fiduciose, simpatiche, amichevoli, che si sono avvicinate curiose e giocherellone come è sicuramente nel loro carattere... ma la cosa spettacolare è che vivono in una tale condizione di tranquillità che non temono l uomo... anzi interagiscono con gli uomini e forse ne cercano la compagnia... beh, questo, ci ha veramente colpito! E il piacere di questa esperienza ce l abbiamo avuta disegnata sul viso, tutti, un sorriso forse ebete e fisso che ci siamo stampati in faccia per il prosieguo del viaggio.
E non posso dimenticare la sorpresa, forse timore da principio, poi gioia pura, dipinta sul viso di una bimba di dieci anni che ha nuotato con noi in mezzo alle otarie e che ha riempito di disegni e di commenti festosi il suo diario di viaggio: sul suo viso ho visto la felicità più completa della scoperta e della conferma dei suoi sogni di bambina. E se posso fare quest affermazione, direi che anche solo questo meraviglioso momento ci ha ripagato interamente del viaggio compiuto: anzi abbiamo imparato ancora una cosa nuova. E la fiducia dimostrata da questi animali ci premia della cortesia e del rispetto che evidentemente gli abbiamo dimostrato tutti, ripagandoci con questa amicizia che forse alcuni non meritano ma che queste vicende insegnano a conquistare. Ancora una volta: ne è valsa proprio la pena! Ne vale proprio la pena!Nicoletta Fais
All You Need Is Ecuador
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2) Il paese viene diviso da nord a sud da una sezione vulcanica, le Ande, con più di 80 vulcani
3) E' il paese con la maggiore concentrazione di fiumi per chilometro quadrato nel mondo
4) A partire dal 1998 al 2002 l'Ecuador subì una forte crisi economica che fece svalutare la moneta nazionale, il Sucre, facendo cosi subentrare il dollaro statunitense
5) Nel periodo di forte crisi economica del 1999, si stima che più di 3 milioni di Ecuadoriani emigrarono, la maggior parte verso USA, Spagna e Italia
6) Nel 1922 il territorio Ecuadoriano divenne indipendente dalla corona di Spagna ed entrò a far parte della Federazione Gran Colombia (formata allora da Colombia, Venezuela, Panamà e Ecuador) fino al 1930 quando divenne una Repubblica
7) La corrente di Humboldt bagna l'intera costa occidentale del Sud America, rendendo cosi le acque dell'Ecuador estremamente fredde. Questo causa un abbassamento della temperatura dell'area riducendo le precipitazioni e facendo si che le aree costiere siano aride e desertiche
8) L'arcipelago delle Galàpagos appartiene all Ecuador e possiede una grande varietà di specie endemiche. Delle 5000 presenti, solo 2000 si possono trovare anche in altri luoghi della terra. Queste isole sono state rese famose dal naturalista inglese Charles Darwin, che sviluppò la teoria dell'evoluzione delle specie per selezione naturale. Il nome Galapagos deriva dal verbo galoppare e si dice sia un'allusione all'abitudine spagnola di cavalcare le tartarughe giganti poco prima di ucciderle e consumare la loro carne
9) Il parco Yasuni, che significa terra santa , si estende tra le province di Pastaza, Napo e Orellana su un'area di 9.820 km tra il fiume Napo e il fiume Curaray. Questo parco fa parte dei patrimoni dell'Unesco e si trova nel territorio dove vive il popolo Waoran e i gruppi Tagaeri e Taromenane, civiltà ancora isolate.
10) Il vulcano più alto del paese è il Chimborazo con i suoi 6313 metri, dovuto alla sua posizione equatoriale, si può dire che è il punto della terra più vicino al sole
Parque Nacional El Cajas
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Storia della resurrezione del pappagallo
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Si sporse, gli venne un capogiro e cadde.
Cadde perchè era curioso e annegò nella zuppa bollente.
La bambina, che era sua amica, pianse.
L'arancia si tolse la buccia e gliela offrì per consolarla.
Il fuoco che ardeva sotto la pentola si pentì e si spense.
Dal muro uscì una pietra.
L'albero, inclinato sul muro, trasalì per il dolore, e tutte le sue foglie caddero al suolo.
Come tutti i giorni arrivò il vento per pettinare le fronde dell'albero e lo trovò spoglio.
Quando il vento seppe quello che era successo, perse una raffica.
La raffica aprì la finestra, andò per il mondo senza meta e si diresse verso il cielo.
Quando il cielo seppe la brutta notizia divenne pallido.
E vedendo il cielo bianco, l'uomo rimase senza parole.
Il vasaio del Cearà volle sapere.
Alla fine l'uomo recuperò la parola e raccontò che il pappagallo era annegato
e che la bambina aveva pianto
e che l'arancia si era tolta la buccia
e che il fuoco si era spento
e che il muro aveva perso una pietra
e che l'albero aveva perso le foglie
e che il vento aveva perso una raffica
e che la finestra si era aperta
e che il cielo era rimasto senza colore
e l'uomo senza parole.
Allora il vasaio riunì tutta la tristezza
e con questo materiale le sue mani riuscirono a resuscitare il morto.
Il pappagallo che ebbe origine dal dolore
ebbe piume rosse come il fuoco
e piume azzurre come il cielo
e piume verdi come le foglie dell'albero
e un becco duro come la pietra
e dorato come l'arancia
e parole umane da dire
e acqua di lacrime per bere e rinfrescarsi
e una finestra aperta per fuggire
e volò nella raffica del vento.
Da Eduardo Galeano, Las Palabras Andantes, ed. Mondadori
Non solo (Charles) Darwin
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