Marocco
Marocco
Lungo le strade che costeggiano i monti dell'Atlante, lasciate scorrere il deserto del Sahara da un lato e le cime innevate del Toubkal dall'altro. Nelle Città Imperiali fatevi incantare da quei meravigliosi capolavori d'arte che sono le moschee e le madrase. Quando vi lascerete trasportare dalla corrente, nei souk e nelle casbah, avrete la sensazione di essere entrati in un mondo irreale. Il Marocco è un paese incantevole, che saprà accogliervi con paesaggi magnifici, alberghi confortevoli e cucina raffinata.
VISTO E FORMALITA' DI INGRESSO
Passaporto: necessario. Si suggerisce di munirsi di passaporto avente validita' residua di almeno 6 mesi, al momento dell'uscita dal Marocco.
Visto d’ingresso: è consentito l'ingresso senza visto per soggiorni turistici di una durata massima di tre mesi. Per motivi di lavoro, studio, ecc. è necessario ottenere il relativo visto, da richiedere ad un ufficio diplomatico/consolare marocchino presente in Italia. Recenti disposizioni di legge locali hanno stabilito che tutti i viaggiatori stranieri non residenti in Marocco saranno invitati a presentare alle Autorità marocchine competenti negli aeroporti nazionali il biglietto di ritorno, nonché prove di adeguati mezzi economici di sostentamento durante il soggiorno nel Regno.
Per le informazioni più aggiornate su passaporto, visti, formalità doganali e informazioni valutarie cliccate qui. Sarete reindirizzati alla pagina della Farnesina Viaggiare Sicuri, che viene costantemente revisionata e offre informazioni aggiornate in tempo reale.
FUSO ORARIO
La differenza di fuso orario è di 1 ora in meno rispetto all'Italia durante l'ora solare, 2 ore in meno quando è in vigore l'ora legale.
MONETA
L'unità valutaria è il Dirham (MAD), diviso in centesimi. Per una quotazione aggiornata del cambio EUR-MAD, cliccate qui. Non ci sono limiti all'importazione di valuta estera, ma vanno conservate le ricevute di cambio per la riconversione dei Dirham non utilizzati, in quanto è vietato esportare valuta locale. Vengono accettate negli alberghi, nei negozi e nei migliori ristoranti le principali carte di credito. Le mance sono molto gradite, ovunque, e servono ad ottenere un servizio migliore negli alberghi. Conviene tenere a portata di mano moneta spicciola.
Telefonia
Il prefisso internazionale del Marocco è 00212 seguito dal prefisso della località senza lo zero. Per chiamare l'Italia dal Marocco digitare il prefisso 0039. L'importazione temporanea e l'utilizzazione di telefoni mobili è autorizzata. Il Marocco fa parte del circuito GSM. La copertura è quasi integrale per i tre operatori di telefonia mobile, Maroc Télécom, Orange e Inwi. Nelle zone montane e desertiche Maroc Télécom assicura una migliore copertura. L'importazione temporanea di apparecchi CB è consentita.
CLIMA
Sulla costa il tempo è piacevole per buona parte dell'anno, ma nel nord l'inverno può portare freddo e pioggia. I mesi preferiti dai turisti che si recano nelle pianure sono quelli compresi tra ottobre e aprile, ossia i più freschi; in questo periodo durante il giorno la temperatura è piacevolmente tiepida o calda (intorno ai 30° C) e di notte fresca (intorno ai 15° C). Chi invece ha intenzione di visitare le zone montuose, sappia che durante l'inverno bisogna essere attrezzati per un clima rigido e che la stagione sciistica dura da dicembre a marzo. Per i trekking in alta stagione (dal 15 giugno al 15 settembre) è necessario prenotare.
IGIENE, SALUTE E VACCINAZIONI
La situazione sanitaria è, nel complesso, soddisfacente. Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono pari al livello europeo. Nelle maggiori città esistono invece cliniche private a pagamento adeguate per interventi semplici e/o urgenti. Il costo di un ricovero può essere considerevole. Nelle principali città si trovano medici di buon livello professionale. Le farmacie sono numerose e generalmente ben fornite. Il servizio ambulanza risulta invece generalmente inadeguato.
Malattie presenti: Si registrano casi di epatite, di rabbia e, più raramente, di tifo (malattie endemiche in Marocco). Negli ultimi mesi, si sono verificati isolati casi di influenza suina.Si raccomanda di stipulare prima della partenza una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente.
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna. Qualora il periodo di permanenza si prolunghi, sono consigliate, previo parere medico, le vaccinazioni contro:
- la rabbia (soprattutto per i bambini) se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali;
- l’epatite A e B.
L’acqua corrente del rubinetto è potabile nelle grandi città (Rabat, Casablanca) ma è tuttavia consigliabile, specie fuori dai centri abitati, bere acqua in bottiglia e senza aggiungere ghiaccio nelle bevande. Evitare di mangiare insaccati locali, frutti di mare crudi, verdura cruda, frutta non sbucciata e latte non pastorizzato. I disturbi gastro-intestinali sono frequenti accompagnati da diarrea e/o vomito ed anche febbre.
LINGUA, POPOLAZIONE E RELIGIONI
Le lingue ufficiali sono l’arabo e l’amazigh (berbero), la cui diffusione è ampia sotto forma di vari dialetti nelle zone dell'entroterra. Ampiamente diffuso il francese, discreta conoscenza dello spagnolo e dell'italiano, poco diffuso l’inglese. La popolazione è musulmana, con una piccola comunità ebraica ormai concentrata su Casablanca; nelle principali città sono presenti e funzionanti chiese cattoliche, con servizi domenicali generalmente in francese e spagnolo. Il Marocco è una di quelle frontiere religiose in cui l'ortodossia e le usanze locali sono scese a un compromesso. La venerazione dei santi è disapprovata dai sunniti ortodossi, ma, ciononostante, il Marocco conta diverse feste in onore dei santi. Può essere utile informarsi sul posto a proposito di queste ricorrenze, perché molte non corrispondono a date fisse del calendario occidentale. Alla fine di maggio o all'inizio di giugno si svolge il Moussem di Sidi Mohammed M'a al-Ainin, che offre l'occasione di vedere gli 'uomini blu'(i nomadi Tuareg del Sahara) e i raduni delle tribù. Nello stesso periodo c'è la Festa del Folklore Nazionale di Marrakech: una manifestazione che dura dieci giorni a cui vale la pena assistere per vedere i danzatori, i musicisti e gli altri artisti provenienti da tutto il paese. A fine ottobre, Erfoud, una cittadina del nord, ospita una festa (Fête des Dattes) in onore del dattero, quintessenza del frutto del deserto. La Festa dell'indipendenza è una delle cinque feste nazionali secolari e si celebra il 18 novembre.
TRASPORTI LOCALI
I treni in genere sono confortevoli e veloci e sono una soluzione migliore degli autobus, se non altro perché su molti convogli notturni ci sono i vagoni letto. Le linee si spingono a sud fino a Marrakech. Se perdete il treno, gli autobus sono comunque un'alternativa accettabile e in quasi tutte le zone i servizi sono numerosi ed efficienti. L'autonoleggio non costa poco, ma rivolgendosi alle società più piccole è possibile trovare qualche occasione conveniente.Le città più grandi hanno un servizio di autobus pubblici; in media il prezzo del biglietto si aggira intorno a Dr2. In molti centri urbani circolano i petit taxi, che possono trasportare al massimo tre passeggeri e possono essere utili per evitare un colpo di calore e/o guide e venditori insistenti.
ABBIGLIAMENTO
Si consiglia un abbigliamento sportivo, informale, da mare per i soggiorni balneari: cappellino, occhiali da sole, creme protettive, un maglioncino o uno scialle per la sera; per i tour, abiti pratici, scarpe comode. Per la stagione invernale (da novembre a marzo) prevedere abiti più pesanti, maglione e giacca a vento.
CIBO E BEVANDE
La cucina marocchina, di derivazione mediterranea, è certamente la migliore tra quelle nord-africane, in termini di varietà, disponibilità di materie prime e tecniche di cottura. Piatto nazionale è il famoso "couscous" a base di semola, che si accompagna ad ogni genere di pietanza. Ottima la "pastilla", sfoglia di pasta sottilissima, ripiena di carne di piccione, uva, mandorle e spezie; le varie specie di Tajine, a base di carne di manzo, pollo o pesce, con legumi, verdure, cipolle; il pollo al limone. Con il montone, una delle carni più diffuse, si preparano lo squisito "mechoui" e gli spiedini.
ACQUISTI
L'artigianato marocchino offre vari prodotti: dagli abiti tipici in cotone e in seta, anche ricamati, ai monili in argento e pietre dure, oggetti tradizionali berberi, oggetti in rame, ottone, vasi in terracotta, soprammobili e utensili in legno lavorato (in radica di Essaouira), borse in pelle, scarpe (le tipiche babbucce). Contrattare, oltre che un'abitudine, è un obbligo e un piacere.
ATTIVITÀ
Il Marocco offre molte possibilità per il trekking; una delle opzioni più popolari è l'escursione di due giorni al Jebel Toubkal, sui monti dell'Alto Atlante. Più lungo è invece il bell'itinerario tra Tacheddirt e Imlil, con il quale si oltrepassa il limite delle nevi perenni. Mentre siete da queste parti potete anche dedicarvi un po' allo sci; Oukaimeden, a circa 70 km da Marrakech, è una delle stazioni sciistiche preferite nel paese. Per quanto riguarda le attività all'aperto praticate a quote più basse, citiamo il rafting nell'Alto Atlante e il surf-casting nel sud. I venti che soffiano al largo della costa di Essaouira sono ottimi per il surf e fantastici per il windsurf, tanto che per quest'ultimo sport la zona viene spesso considerata la migliore in assoluto.
INFORMATIVA OBBLIGATORIA
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell'art. 17 legge 38/2006: "La Legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione ed alla pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all'estero."
Viaggi e Tour
Marocco
Il fascino delle Città Imperiali
Viaggi di Gruppo
Marocco
Marrakech e Essaouira
World Heritage Site
Marocco
Da Marrakech al Sahara di Zagora
Viaggiatori Self Drive
Marocco
Al di là del Monte Atlante
World Heritage Site - Viaggiatori Self Drive
Un viaggio self-drive, a bordo della vostra auto a noleggio con la quale visiterete il Marocco, dalle medine affollate delle Città Imperiali agli spazi infiniti del deserto. Si parte da Casablanca e si segue l'itinerario che, attraverso Rabat, Meknes e la città romana di Volubilis, conduce a Fes. Quindi la strada valica la catena dell'Atlante per scendere a sud. Si pernotta in un tipico campo tendato in tende berberetra le dune di Merzouga e poi Erfoud, Tineghir, Ouarzazate, il deserto da una parte e le montagne dall'altra, per giungere nella città rossa di Marrakech. Un'autentica traversata lungo le strade del Marocco.
Marocco
Il Grande Erg Marocchino
Viaggi nella Natura - World Heritage Site
Marocco
Trekking Marocco: Djebel Saghro
Montagne e Trekking
Marocco
Marocco in Bicicletta
Viaggi in Bicicletta
Difficoltà tecnica: Media
Difficoltà fisica: Media / Alta
Durata percorso: 5 / 6 ore in media al giorno
Tipo di bicicletta consigliata: Bici MTB, All Mountain
Morfologia: Collinare / Desertica / Di montagna
Marocco
Sulle Orme di Annibale
World Heritage Site
Hotels
La fascinosa Casablanca, metropoli moderna con un pizzico di storia
Articoli - Approfondimenti
È una città relativamente giovane – fu costruita nel 1906 in parte all'interno delle mura originarie dell antica città berbera che lì sorgeva prima di essere rasa al suolo da un terremoto – simile ad una metropoli dell'Europa meridionale, con i suoi quattro milioni di abitanti che la rendono la città più popolosa del Marocco. Si dice in realtà che in Marocco ci siano quattro capitali: secondo questa visione Rabat – cioè la vera capitale del Paese - sarebbe considerata la capitale amministrativa, e Marrakech e Fes rispettivamente capitale culturale e capitale spirituale , lasciando a Casablanca il titolo di capitale finanziaria. E a ragione, se consideriamo che è qui che si trova il maggior numero di industrie e servizi del Paese e che si registra il più alto reddito nazionale. La borsa di Casablanca è inoltre la quarta piazza finanziaria africana per importanza e qui si concentra il 30% della rete bancaria marocchina.
Questo non significa però che la città manchi di luoghi di interesse storico e artistico o semplicemente belli da visitare! Se amate le passeggiate sulla spiaggia e i tramonti romantici la zona marittima di Ain Diab è una tappa obbligatoria, dove potrete anche prendere parte alla vita notturna della città. Dal punto di vista culturale invece, l attrattiva numero uno di Casablanca è probabilmente la grande Moschea di Hassan II, nientedimeno che la più grande moschea di tutta l Africa e la settima nel mondo.
Quasi altrettanto famosa è la Cattedrale del Sacro Cuore,risultato di una mescolanza di elementi neo-gotici e Art Decò, più elementi tipici dell architettura marocchina. In seguito all ottenuta indipendenza del Marocco la chiesa è stata sconsacrata, ed è forse per questo che, al contrario dell esterno dell edificio, sempre impressionante e ammirabile, gli interni risultano oggi un po trascurati. Rinomati sono anche i freschi giardini del Parc de la Ligue Arabe, dall impostazione tipicamente francese, e il Palazzo Reale, chiuso però alle visite. Come in molte altre città nordafricane troviamo poi, nell entroterra, la medina, con il caratteristico souk, dove immergersi per un assaggio del Marocco più tradizionale .
Simbolo invece del lato più moderno e metropolitano della città è il Casablanca Twin Center: due torri gemelle da 28 piani l una che ospitano negozi, uffici e alberghi di lusso. Nella B Tower, anche detta East Tower (in contrapposizione alla A Tower/West Tower) si trova il Kenzi Tower Hotel voluto da Geddafi, con le sue 210 camere da letto e 27 suite, inclusa la lussuosissima Casablanca Royal Suite. Mentre la A Tower ospita per lo più negozi e uffici, nella B Tower si può cenare nel ristorante panoramico al ventisettesimo piano, oppure bere un cocktail sulla terrazza del bar Sky 28, all ultimo piano, che offre una vista mozzafiato sulla città.
Storia e modernità vanno insomma a braccetto, e qui a Casablanca si può apprezzare la bellezza dei siti storici senza rinunciare ai vantaggi di trovarsi in una città cosmopolita e all avanguardia, dai servizi efficienti e dalla piacevole vita mondana.
Il primo viaggio
Racconti di Viaggio
La cucina Marocchina -
Articoli
In foto: "Khabar"... Un famoso piatto della tradizione marocchina.
Come fare Khabar:
Ingredienti (per 6-7 persone) 500 gr di manzo 4 uova (intere) 2 zucchine 2 melanzane 3 carciofini 2 peperoni 3 cipolle 3 carote 10 petali di rosa 2 mazzetti di prezzemolo q.b. di saleq.b. di olio di semi (per friggere)q.b. di pepe (se piace)
Preparazione: Tagliare le verdure a fettine sottili e cuocerle alla griglia. Lessare le carote e tagliarle a julienne. Dopo la cottura tagliare ancora le verdure per ottenere delle listarello molto sottili. Tritare un paio di volte la carne di manzo. Unire al trito di carne tre uova, le cipolle finemente tritate, il prezzemolo tritato grossolanamente ed il sale. Formare delle palline con la carne, infarinarle, passarle nell'uovo sbattuto e nel pangrattato. Friggere le polpettine ottenute in abbondante olio. Servire le polpettine su un letto di petali di rose (lavato ed asciugati) sul quale sono state disposte le verdure alla griglia. Spolverare di pepe.
Per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale: www.ricettedalmondo.it/khabar.html
Il popolo Amazigh
Articoli - Popoli e Tradizioni
Il Souk, cuore pulsante della medina
Articoli
Leggere per conoscere Marocco
Articoli - Leggere per Conoscere
Le voci di Marrakech sono sprazzi di vita nei quali ci si addentra incuriositi e d improvviso ci si ritrova nel calore e nei colori dei suk, luoghi di incomparabile fascino e mistero. Qui, in ogni bottega stracolma di oggetti, un commerciante ci invita ad entrare, pronto ad irretirci nell arte della contrattazione e, come dice l autore, a parare ogni colpo con destrezza . Ogni capitolo è uno squarcio di emozioni nelle quali, chi non è mai stato in un qualsiasi Paese nordafricano, riesce facilmente a calarsi e chi le ha già provate si ritrova volentieri. È di una dolcezza struggente la voce di una donna celata da una grata, che ci raggiunge mentre ci addentriamo negli stretti vicoli della città. Le donne: tessuti svolazzanti nell aria, che si muovono frettolosamente ed a cui si tenta inutilmente di avvicinarsi. Anche Canetti, come qualsiasi viaggiatore disponibile a lasciarsi guidare dalle proprie sensazioni, riesce a catturare e a portare con sé parte della vitalità di questo mondo, al punto da provarne, una volta ritornato a casa, una struggente nostalgia. Alessandra Rossi
I Cannoni di Essaouira
Articoli
Yves Saint Laurent - Il museo a Marrakech
Popoli e Tradizioni - - Articoli
- Jack Sunnucks -