Route 40 La Regione Andina del Nord
Route 40 La Regione Andina del Nord
Route 40 La Regione Andina del Nord
Il vero obiettivo di questa straordinaria avventura è esplorare una delle regioni più remote del pianeta: la Puna Argentina! La parola "Puna" deriva dal dialetto Quechua e significa "deserto ad alta quota", e ciò che ci aspetta è un viaggio attraverso paesaggi infiniti, dove difficilmente incontreremo altri veicoli ma solo curiose vicuñas selvatiche.
Con altitudini che variano dai 3.800 metri nella Puna di Jujuy ai 3.200 metri nel sud della Puna di Catamarca, città remote come Tolar Grande, Antofagasta de la Sierra e El Peñón saranno il punto di partenza ideale per esplorare questa regione unica al mondo. Durante il viaggio, scopriremo il Deserto del Labirinto, gli Ojos de Mar (Occhi del Mare), le Miniere di Julia e Casualidad, il Cono di Arita, l'Oasi di Antofallita e Antofalla, il Campo di Pietra Pomice e la Laguna Grande. Avremo l'opportunità di entrare in contatto con le popolazioni locali, conoscere i loro culti, le loro usanze ancestrali e il loro ricco patrimonio aborigeno.
Alla fine di questa incredibile avventura, avremo arricchito le nostre anime con sensazioni e immagini indelebili che difficilmente dimenticheremo.
a partire da € 3.140
Durata: 8 giorni / 7 notti
Partenze: giornaliere da Salta su base privata
Assistenza: Choffer/Guida parlante italiano
Note: partenza del tour con un minimo di 2 partecipanti - operativo da Febbraio a Settembre 2024
Galleria
Programma di viaggio
Day 1 - Salta / Purmamarca
Arriviamo a Salta e ci incontriamo con la guida per iniziare la visita al suo affascinante centro storico. Una passeggiata immersa nella storia e nella cultura, perfetta per i visitatori desiderosi di scoprire i tesori di Salta, conosciuta anche come "la linda". Durante il tour, visiteremo la maestosa Cattedrale Basilica, il suggestivo Museo Storico del Nord (Cabildo), la Basilica Minore di San Francesco e il Convento di San Bernardo. Poi, salireremo sul Cerro San Bernardo per ammirare la migliore vista panoramica sulla città e sulla Valle de Lerma. Concluderemo la giornata con una visita al Museo di Archeologia di Alta Montagna (MAAM), che espone collezioni legate al ricco patrimonio archeologico delle cerimonie svolte sulle alte vette delle Ande.
Successivamente, continueremo il viaggio verso nord lungo la Ruta Nacional 9, conosciuta anche come "Camino de Cornisa". Questa strada tra le nuvole è circondata dalla rigogliosa vegetazione delle Yungas, con alberi imponenti, liane e bromelie, offrendo diversi punti panoramici mozzafiato. Dopo circa 3 ore di viaggio, raggiungeremo Purmamarca, uno dei villaggi più pittoreschi della Quebrada de Humahuaca, situato a un'altitudine di 2324 m. Il suo nome, che significa "paese del leone" in lingua Quechua, deriva dal famoso Cerro de los 7 colores, che lo circonda con le sue sfumature minerali. Purmamarca è famosa anche per la sua pittoresca cappella, dichiarata Monumento Storico Nazionale nel 1941, con le sue pareti di adobe, tetto di cardo e affascinanti pitture cusqueñe del XVIII secolo, che incantano i fedeli e i visitatori.
Ci sistemeremo presso l'Hotel La Comarca per la notte.
Day 2 - Purmamarca
Dopo la colazione in hotel, ci dirigeremo verso la rinomata Quebrada de Humahuaca, riconosciuta come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, un luogo di incredibile bellezza attraversato dal Rio Grande e caratterizzato da siti archeologici di grande interesse incastonati tra colline dalle diverse tonalità. La nostra prima sosta sarà a Tilcara, dove visiteremo il suo "Pucara", una fortezza costruita strategicamente dagli antichi abitanti della regione. Proseguendo il nostro viaggio attraverso il Tropico del Capricorno, arriveremo a Huacalera, dove potremo ammirare il Mesón o "pollera de la coya" a Yacoraite, la chiesa con la sua celebre collezione di pittura cusqueña "gli angeli arcabuceros" e la Quebrada de las Señoritas a Uquía.
Prima dell'ora di pranzo, raggiungeremo Humahuaca (a 2.939 metri di altitudine) per assistere alla benedizione di San Francisco Solano, conosciuto come "il Santo", e per esplorare il centro storico di questa affascinante città coloniale. Successivamente, ci sposteremo alcuni chilometri più a nord per visitare il piccolo villaggio di Hornaditas, dove saremo calorosamente accolti da Clarita ed Héctor Lamas nella loro casa, dove ci presenteranno la loro famiglia.
Nel pomeriggio, faremo una salita al punto panoramico delle Serranias del Hornocal (a 4.300 metri di altitudine), conosciuto anche come "cerro de los 14 colores", una formazione calcarea dai vivaci colori chiamata Yacoraite, che si estende fino al Perù. Durante il ritorno, faremo visita all'Arte Guanuco, un'azienda familiare di ceramisti della regione, dove potremo ammirare una varietà di opere artigianali.
Rientreremo in hotel intorno alle 18:30, avremo del tempo libero e trascorreremo la notte in hotel.
Day 3 - Purmamarca / Tolar Grande
Purmamarca / Cuesta de Lipam / Salinas Grandes / San Antonio de los Cobres / Tolar Grande (B/-/C)
Distanza: 100 km asfalto + 250 km sterrato e ghiaia Altitudine massima: 4.560 m s.l.m.
Altitudine a Tolar Grande: 3.500 m s.l.m. Tempo di percorrenza: 6 ore e 30 minuti.
La Cuesta del Lipán è la strada che collega Purmamarca alle Salinas Grandes, ma non è solo una strada. È una dimostrazione dell'ingegno umano che, con sforzo, dedizione e soprattutto conoscenza, ha permesso al passaggio dell'uomo di integrarsi perfettamente con la natura. Incredibile e maestoso allo stesso tempo, la tortuosa strada sale a spirale fino a 4.140 m s.l.m., dove il cielo cristallino si mescola con il gelo e i pascoli circostanti. Nel punto più alto della Cuesta, appare la prima panoramica delle Salinas Grandes e la vista si perde nell'orizzonte bianco. Mentre si scende nella vasta pianura salata, si potrà osservare il processo di estrazione del sale.
Lasciando alle spalle questo impressionante paesaggio salato, si prosegue verso sud lungo la Ruta 51 per raggiungere San Antonio de los Cobres, un villaggio minerario situato a 3.775 metri di altitudine. Avremo del tempo libero per il pranzo e al termine proseguiremo lungo la Ruta 51 verso ovest, attraversando la Puna per raggiungere l'Abra de Alto Chorrillo (4.560 m s.l.m), la massima altitudine del giorno, per poi scendere di oltre 1.000 metri e godere di paesaggi altrettanto spettacolari: il Salar de Pocitos, i vulcani e l'imponente Desierto del Diablo, per arrivare a destinazione al tramonto e ammirare il tramonto sulle montagne.
Cena e pernottamento presso l'Hosteria Casa Andina a Tolar Grande, un piccolo villaggio ferroviario nato durante il boom minerario. Con soli 150 abitanti e un modesto e accogliente albergo, sarà la base per le escursioni dei prossimi giorni! Dopo la cena avremo l'opportunità di fare l'osservazione di stelle, pianeti e nebulose presso il Centro Astronomico di Tolar Grande, un'esperienza che senza dubbio resterà impressa nella nostra mente e nel nostro cuore!
Day 4 - Tolar Grande
Giornata dedicata all'esplorazione dell'area di Tolar Grande, con la possibilità di fare passeggiate leggere e godersi la natura circostante facendo pochi chilometri in 4x4. Di mattina visiteremo gli Ojos del Mar, pozzi d'acqua blu marino dove, con la luce del mattino, si riflettono le silhouette dei vulcani. Nel 2009, i ricercatori del CONICET hanno scoperto negli Ojos del Mar un ecosistema unico al mondo, dove gli "stromatoliti" - strutture minerali responsabili dell'inizio di un cambiamento nell'atmosfera producendo ossigeno - sono ancora presenti, fossilizzati e, cosa ancora più sorprendente, sotto forma di organismi vivi. I dintorni di Tolar Grande offrono anche l'opportunità di fare meravigliose passeggiate. La migliore di tutte è tra le dune di sabbia nel bel mezzo del deserto. Dalla cima delle dune avrete una vista a 360 gradi su tutta l'area, dal Monte Sacro Macon al vulcano Llullaillaco, dove nel 1999 a 6.735 metri fu trovato un tesoro Inca, compresi i corpi congelati di tre bambini Inca in perfette condizioni di conservazione, grazie alle condizioni climatiche fredde e secche sulla cima del vulcano.
Dopo la sosta per il pranzo visiteremo Caipe, la vecchia stazione ferroviaria della miniera, parte del Ramal C-14 costruito con lo scopo di trasportare i minerali lavorati nella miniera a Salta. Dalla stazione abbandonata, si gode di una vista panoramica sul Salar de Arizaro. Al tramonto rientreremo in hotel per la cena ed il pernottamento.
Day 5 - Tolar Grande / Antofagasta della Sierra
Distanza: 340 km di strada sterrata e sale.
Altitudine massima: 4.500 m s.l.m. Altitudine ad Antofagasta de la Sierra: 3.320 m s.l.m. - Tempo di
percorrenza in veicolo: 7 ore.
Prima colazione in hotel e inizio del viaggio verso Antofagasta de la Sierra. Attraversando il Salar de Arizaro, imiteremo gli antichi mulattieri che percorrevano questa strada nei secoli XVIII e XIX. Erano pastori che guidavano carovane di animali verso il Cile. La parola "Arizaro" significa "Cimitero dei Volturi" ed ha origine da quel periodo in cui molti animali perivano attraversando il salar e diventavano nutrimento per i volturi della zona. Il Cono de Arita, una piramide vulcanica nera che emerge misteriosamente nel mezzo del bianco Salar de Arizaro, sarà una delle meraviglie del giorno. In mezzo a un deserto di alta quota si trova una valle verde, grazie a una sorgente naturale con pioppi, molle e salici. Rimarrete affascinati dallo spettacolare Salar de Antofalla, il più esteso del Sud America con oltre 150 km di lunghezza, uno dei paesaggi più belli della Puna di Catamarca. Nel mezzo del salar si trovano gli "Ojos de Campo", sorgenti termali spenti che presentano particolari tonalità di blu, verde e arancione. Antofalla, insieme ad Antofagasta de la Sierra e Santa Rosa de los Pastos Grandes, erano stazioni chiave per le carovane di lama che collegavano questa parte delle Ande con il Deserto di Atacama.
Durante il trasferimento, sarà previsto un box lunch. Cena e pernottamento presso l'hotel Hosteria Pueblo del Sol.
Day 6 - Antofagasta de la Sierra / El Peñon
Da Ottobre ad Aprile (estate australe):
In mattinata dopo la prima colazione, visiteremo il Campo de Piedra Pómez, un paesaggio straordinario e bizzarro scolpito nella roccia, che deve il suo nome alla “pómez" (pomice), un prodotto di origine vulcanica generato da un'imponente eruzione pliniana, che si caratterizza per la grande quantità di orifizi creati dalla fuoriuscita di gas durante la fase di raffreddamento. Questa roccia leggerissima è facilmente modellata dai venti secchi e abrasivi della Puna, noti come "vientos Puneños", che la scolpiscono liberamente, trasformandosi nei migliori e più rinomati scultori di rocce andine. Durante l'escursione sarà previsto un box lunch. Nel pomeriggio, visiteremo la Riserva di Laguna Grande, un luogo di straordinaria bellezza e una laguna con salinità media e scarsa profondità situata a 4150 m s.l.m.. Percorreremo la strada che porta al vulcano Galan per arrivare sul cratere immenso, il più grande al mondo. Durante l'inverno, questo specchio d'acqua si congela completamente, ma in primavera diventa il luogo di maggior concentrazione di fenicotteri della Puna, tra cui il "Parina Chica" (Phoenicpterus jamesi) con più di 19.000 individui (il 25% della popolazione totale conosciuta). La zona ospita anche raduni estivi di "Parina Grande" (Phoenicpterus andinus) ed è un luogo di nidificazione frequente dei fenicotteri australi (Phoenicopterus chilensis). Visiteremo Laguna Grande e ammireremo specie di uccelli esotici nel loro habitat naturale, godendo del privilegio di assistere a uno spettacolo di tale magnificenza.
Da Maggio a Settembre (inverno australe):
Le visite saranno concentrate al Campo de Piedra Pómez e al giovane vulcano Carachi Pampa, completamente nero a causa delle colate basaltiche in tempi geologici remoti. Al termine della giornata, cena e pernottamento presso l'Hosteria La Punita.
Day 7 - El Peñon / Cafayate
Prima colazione in hotel e inizio di una giornata piena di grandi sorprese. A 60 chilometri a sud di Antofagasta, ci uniremo alla Ruta 40 proveniente da El Peñón e percorreremo 150 km attraverso un canyon desertico, facendo attenzione alle "vicuñe" che pascolano lungo il percorso. Poco dopo l'inizio della discesa dalle vertiginose alture, vedremo una grande duna di sabbia bianchissima su una collina. Questo luogo è noto come la Cuesta de Randolfo ed è un luogo di culto, poiché è qui che si venera la Difunta Correa e, in un certo senso, segna l'ingresso nella Puna. Arrivati a Hualfín, gli estesi vigneti lungo la strada e la bellissima Chiesa di Nostra Signora del Rosario attireranno sicuramente la nostra attenzione. Il villaggio successivo è Santa María, situato sulle rive del fiume omonimo ed è considerato la capitale delle Valli Calchaquíes.
La strada segue il corso del fiume Santa María per raggiungere la prossima tappa: le rovine preincaiche di Quilmes, considerate le meglio conservate dell'Argentina, con una storia molto particolare, poiché i Quilmes combatterono contro gli spagnoli e furono poi deportati a sud, dove oggi si trova la città omonima. I vigneti su entrambi i lati della strada annunciano che stiamo per arrivare a destinazione: Cafayate, situata a 1660 m s.l.m., è famosa per la produzione del rinomato vino torrontés, grazie alla deliziosa combinazione di temperatura ed umidità, ideale per lo sviluppo dell'uva dal sapore dolce, profondo e fruttato. Esplorare le strade, le case e soprattutto la gente di Cafayate è un'esperienza molto piacevole grazie all'atmosfera accogliente che circonda i visitatori. Ammirare l'incomparabile architettura della cattedrale, la pittoresca piazza principale, il caratteristico mulino a pietra e i musei del vino e archeologico sono escursioni da non perdere.
Sistemazione presso il Viñas de Cafayate Wine Resort e pernottamento.
Day 8 - Cafayate / Salta
Prima colazione e partenza per l'ultimo giorno di questo meraviglioso viaggio. Uscendo sulla RN68 in direzione di Salta, ampie distese di sabbia bianca si mescolano con vigneti verdi e il fiume Colorado scorre con un filo d'acqua lungo il suo suolo rossastro e argilloso. Man mano che guadagniamo quota, lasciamo alle spalle la fertile valle di Cafayate. Il Barranco del Río Las Conchas inizia a mostrare le impronte lasciate dal vento, che ha eroso e dato forma a montagne dai colori unici, sembrando foglie facili da manipolare. Man mano che la strada si restringe e serpeggia lungo la gola, è possibile osservare varie e strane formazioni rocciose, alcune delle quali meritano una sosta. Inizia il percorso lungo la Quebrada de las Conchas, dichiarata Monumento Naturale dall'UNESCO. Las Ventanas, El Fraile, El Sapo sono le prime formazioni che incontriamo nel cammino.
Pochi metri più avanti si scorgono grandi costruzioni di roccia e terracotta che ricordano i castelli medievali, con maestosi archi e torri di avvistamento. Alla loro base, il placido fiume riposa come le antiche acque del fossato attorno ai castelli della vita reale. El Obelisco, El Anfiteatro, un luogo incantevole dove il vento ha anche scavato nella roccia e dato forma a un luogo unico in cui è possibile contemplare la magia della natura in prima fila. La Garganta del Diablo, un vero buco nel muro della montagna che permette di contemplare una sorta di caverna senza tetto, tanto sorprendente quanto l'eco delle voci che si riflettono nel vuoto. Si prosegue attraversando piccoli paesi come Alemania, Talapampa, La Viña e Ampascachi per arrivare a Coronel Moldes, la porta d'ingresso al Dique Cabra Corral e all'impressionante diga con il suo maestoso specchio d'acqua cristallina, il preferito dagli amanti della pesca al pejerrey.
Una volta visitata la diga, torniamo a Coronel Moldes e percorriamo gli ultimi 50 chilometri fino all'aeroporto di Salta, mettendo fine a questa spettacolare avventura.
Quota di partecipazione individuale
Da € 3.140 con sistemazione in camera doppia
Partenze giornaliere da Salta da Febbraio a Settembre 2024
+      LA QUOTA COMPRENDE
  • 7 pernottamenti in camera doppia negli hotels indicati o similari con prima colazione inclusa
  • Trasferimenti ed escursioni in servizio privato in 4x4 con chaffeur / guida parlante italiano
  • Pranzi e cene come indicati nel dettaglio
  • Biglietti di ingresso (consegnati durante il percorso) a Pukará Tilcara, Museo MAAM a Salta, siti archeologici Quilmes e Shinkal, Museo archeologico e Museo mineralogico a Catamarca
  • Servizi snack e acqua durante i trasferimenti via terra.
  • Assicurazione Filo Diretto Assistenza al Viaggiatore. Per le garanzie di Assistenza, Spese Mediche e Bagaglio. Vedi i dettagli nella sezione Informazioni www.darwinviaggi.com/it/informazioni

+      LA QUOTA NON COMPRENDE
  • I voli da e per l'Italia. Quotazioni per voli a tariffa speciale per Buenos Aires a/r saranno proposti al momento della prenotazione
  • Early check-in / Late check-out
  • I voli domesticida e per Buenos Aires
  • Pasti non indicati nel programma e bibite durante i pasti
  • Mance, extra di carattere personale, eccedenza bagaglio e tutto quanto non indicato ne “La quota comprende”.
  • Quota gestione pratica €40 per persona
  • Assicurazione facoltativa contro le penali di annullamento da richiedere al momento della prenotazione.


Al momento della prenotazione verranno fornite le migliori tariffe disponibili per i voli dall'Italia a Buenos Aires e per i voli interni.
Gli hotel per questo viaggio
Via dei Campani, 63
00185 Roma
tel.: 064941161
fax: 064940472
info@darwinviaggi.com
 
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