Viaggi in Malesia

Malesia

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Una cultura antica e ricca di tradizioni; un popolo cordiale e sempre sorridente.  Siti archeologici, templi, moschee, palazzi ultramoderni.  Ma anche un grandissimo rispetto per la natura con la creazioni di Parchi e aree protette per la salvaguardia di fauna e flora.  Ed ancora mare, chilometri di costa e isole più o meno grandi disseminate in un mare ricco di vita e scintillante di colori, adatto a sub esperti ma anche ai semplici curiosi.  Un'ottima offerta turistica per soddisfare ogni tipo di clientela ma sempre attenta all'ambiente nel quale si integra con discrezione.  Benvenuti in Malesia.
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MALESIA
Parchi Marini

Isola di Lang Tengah

Situata al largo della costa est della penisola melese, fa parte di un area marina protetta, è la tipica immagine paradisiaca della piccola isola tropicale: ricoperta da giungla rigogliosa e circondata da un mare cristallino e spiagge di sabbia fine e bianca, con fondali di corallo e pesci tropicali. E'un luogo adatto per chi ama trascorrere le giornate al ritmo della natura, nel comfort essenziale di piccoli resort affacciati su incantevoli baie.

DOVE SI TROVA: Nella regione del Terengganu di fronte alla costa est della penisola malese, si raggiunge con un trasferimento in barca dal porto di Merang.

QUANDO ANDARE: Da Marzo inizia la stagione ideale per soggiornare sulle isole della costa est della penisola malese, protraendosi per tutta l'estate fino anche alla fine di Ottobre. Durante l'inverno invece soffia il monsone di Nord-est e non rende favorevole il clima su queste coste.

 D'Coconut Island Resort Situato a ridosso di una spendida baia, offre l'ambiente tranquillo e accogliente del kampong malese. La struttura dispone di circa 40 camere suddivise in: Standard, Superior, Deluxe Low, Deluxe High nell'ala est e Executive Deluxe, Family Room e Cabanas nell'ala ovest, tutte dotate di servizi privati e aria condizionata. disposizione dei clienti vi sono due ristoranti, uno per ogni ala con cucina tradizionale ed occidentale; ed ancora due piscine, centro Diving / Snorkelling, possibilità di praticare diverse attività, tra le quali trekking Jungle e Kayak.

 


MALESIA
2 giorni / 1 notti
Top diving da € 710

Isole del Borneo speciale divers

Layang Layang:  Il clima è caldo umido e la temperatura media si assesta intorno ai 26°C e i 32°C, quella dell acqua oscilla tra i 26°C e i 29°C.  Il periodo migliore per l'avvistamento di grandi pelagici va da marzo a maggio.  Da novembre a febbraio, Layang Layang è chiusa a causa del monsone di nord-est.

Pom Pom: Il clima dell'isola è tropicale, come nel resto della Malesia, con una temperatura compresa tra i 26°C e i 32°C ed elevata umidità tutto l'anno.  L'isola si trova appena sotto la cintura dei monsoni, per cui non piove mai eccessivamente, ma si possono verificare occasionalmente intensi rovesci della durata di poche ore, in special modo tra giugno ed agosto e tra ottobre e dicembre.

Lankayan: Nell'isola Lankayan il clima è equatoriale caldo e umido tutto l'anno, perennemente estivo senza stagioni ben definite, con una temperatura media di circa 30°C per tutto l'anno.  La stagione delle piogge dura da ottobre a marzo.  Durante la stagione secca, da aprile a settembre, si possono occasionalmente sviluppare tifoni che portano scrosci d'acqua molto brevi ma intensi.

Mataking: Il clima dell'isola è tropicale con temperature tutto l'anno comprese tra 26°C e 32°C.  Di tanto in tanto arriva un po' di pioggia tra giugno ed agosto e tra ottobre e dicembre, ma si tratta di scrosci che, per quanto possono essere abbondanti, solitamente non sono lunghi, in quanto l'isola è collocata appena al di sotto della cosiddetta cintura dei monsoni.



Per i soggiorni mare sulle isole della costa del Borneo Malese guardate le nostre pagine dedicate.
Viaggi nella Natura - Top Diving

ALLOGGI E HOTEL

INFORMAZIONI E NOTIZIE UTILI

CIBI E BEVANDE

Data la grande varietà di etnie e di razze, la cucina della Malesia è ricchissima di sapori e profumi diversi in grado di soddisfare tutti i palati. Le cucine più diffuse sono quella malese, cinese e indiana. Il cibo malese è molto saporito e ricco, pur non essendo eccessivamente piccante. Per quanto ogni stato abbia un suo proprio carattere, gli alimenti comuni a tutti sono il riso bianco al vapore (Nasi), pesce, pollo, carne (tranne il maiale naturalmente), che vengono cucinati in mille modi diversi. Probabilmente, la pietanza più nota della cucina malese è il Satay, teneri pezzetti di carne infilati in spiedini di legno e cotti sulla brace per essere serviti con salsa di arachidi dolce o piccante. Altri cibi molto gustosi sono: il Tahu Goreng, cubetti fritti di crema di soia con freschi germogli di fagioli; il Gado Gado, un'insalata di verdura cruda coronata da una salsa a base di noccioline; la Laksa, zuppa piccante; il Mee Siam, spaghettini cotti alla Thailandese e naturalmente il Nasigurè, riso condito con frutti di mare e/o verdure e carne, ricoperto da una omelette. Ottimi anche i dolci, soprattutto a base di sagù e di cocco, ma spesso risultano essere davvero troppo smielati. La Malesia è anche un autentico paradiso terrestre per gli amanti della frutta. Oltre ai frutti tropicali più comuni, come ananas, papaya, banane e mango, ne troverete altri che, probabilmente, non avete mai visto prima: ad esempio il Jambu Batu, simile ad una mela, o il Rambutan, dalla splendida buccia soffice e rosata, il dolcissimo Mangostano o lo Starfruit, giallo e lucido, che si mangia a fette tagliate a forma di stella. Molti gli ambienti in cui vengono consumati i pasti: da graziosi ed eleganti ristoranti, a tavole calde cinesi o i famosissimi "ristoranti all'aperto", ossia le bancarelle che si incontrano in tutte le città, alle quali vi consigliamo di fermarvi almeno una volta per acquistare il cibo: troverete che, sicuramente, non ha nulla da invidiare a quelli dei migliori locali. Il cibo occidentale ed i fast food sono ormai presenti in tutto il paese.

CLIMA - QUANDO ANDARE

Non ci sono stagioni distinte in Malesia ed il suo clima è tipicamente tropicale, caldo e umido per tutto l'anno, con temperature che passano dai 32° C durante il giorno ai 25° C di notte. Notevole l'influenza dei monsoni: il monsone di Nord-Est influenza la costa orientale della penisola malese e gli stati di Sarawak e Sabah nell'isola del Borneo nel periodo che va da Novembre alla fine di Febbraio. Quindi, per chi vuole godersi il mare e le spiagge della costa Est, il periodo migliore va da Marzo a Settembre. Al contrario, sulla costa occidentale, le piogge monsoniche sono più probabili nel periodo che va da Maggio a Settembre, anche se l'influenza del monsone di Sud-Ovest è sicuramente più blanda. Questo significa che un viaggio in Malesia può essere organizzato in qualsiasi periodo dell'anno.

TELEFONIA

In Malesia non ci sono problemi di telecomunicazioni, ma spesso potrà accadere di trovare telefoni pubblici non funzionanti. Per quanto concerne la telefonia cellulare non ci sono problemi; automaticamente il vostro cellulare (purchè GSM ed almeno dual band) si connetterà automaticamente con uno dei gestori locali permettendovi di telefonare e ricevere chiamate con il normale sistema roaming. Naturalmente prima di partire è opportuno chiedere al vs gestore telefonico informazioni su limitazioni e/o tariffe. E'sicuramente comodo in Malesia, visti di diversi gestori e le buone tariffe, ascuistare un SIM card locale, di quelle ricaricabili. Se avete dimenticato poi il cellulare, non sarà assolutamente trovarne uno a buon prezzo. Prefisso per l'Italia: 0039 Prefisso dall'Italia: 0060
La rete cellulare è funzionante in tutto il territorio nazionale con buona copertura. Per chiamate da cellulare dalla Malaysia verso telefoni fissi malesiani digitare 03 + numero telefonico.

ELETTRICITÀ

La corrente funziona ovunque a 220 volt. In molti alberghi di lusso ci sono trasformatori per apparecchi a 110 volt a disposizione dei clienti.

ACQUISTI

C'è solo l'imbarazzo della scelta: dai futuristici shopping center ai mercatini locali. Argento e tessuti (in particolare il Batik) sono tra i maggiori prodotti malesi che potrete trovare sotto varie forme di abbigliamento e oggetti. Per quanto concerne i capi di abbigliamento, borse e scarpe, non mancano assolutamente le imitazioni delle migliori marche; alcune lasciano a desiderare mentre certi prodotti sono davvero di ottima fattura e spesso non facile da distinguere da quelli originali. In Malesia si comprano a buon prezzo anche oggetti hi-tech (apparecchiature fotografiche, computer, telefoni cellulari ecc). Naturalmente non mancano oggetti di artigianato locale delle varie regioni del paese.

INFORMATIVA OBBLIGATORIA

Comunicazione obbligatoria ai sensi dell'art. 17 legge 38/2006: "La Legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione ed alla pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all'estero."

ABBIGLIAMENTO

Considerando il clima tipicamente tropicale della Malesia, sono da preferirsi capi leggeri ed informali e scarpe comode, come sandali o scarpe in tela. Per la sera, nelle zone collinari o negli ambienti con aria condizionata, può essere utile una giacca o un golf in cotone. Raccomandiamo un paio di scarpe comode o meglio ancora tipo trekking per coloro che prevedono di recarsi nei Parchi. Poiché si tratta, comunque, di un paese musulmano, è molto importante rispettare le consuetudini locali. Consigliamo di non usare pantaloncini troppo corti o maglie troppo scollate in città. Nelle moschee, le gambe devono essere coperte fin sotto il ginocchio. Ricordatevi anche che in Malesia possono essere comuni piogge improvvise; un kway o un piccolo ombrello da borsa possono risultare sempre comodi.

STRADE, DISTANZE E PERCORSI

In Penisola Malese, spostarsi è piuttosto facile. La rete stradale che percorre la penisola da nord a sud (dal confine con la Thailandia a Singapore) rende gli spostamenti rapidi e comodi. Se desiderate guidare in Malesia è sufficiente la patente italiana che però è riconosciuta per un massimo di 180 giorni di permaneza; la guida è a sinistra (all'inglese). E'fondamentale, se si noleggia un'auto, essere in possesso di una assicurazione riconosciuta in Malesia, o stipularne una a breve termine in loco. In Pensiola ci si sposta facilmente acnhe grazie ad una buona rete ferroviaria, a diversi voli interni che collegano le primcipali città e isole. Nelle grandi città ci si sposta tranquillamente con i taxi (anche se durante le ore di punta non sempre e facile reperirne uno) e a Kuala Lumpur c'è anche una metropolitana. Negli Stati del Sarawak e Sabah la situazione invece è un po'diversa. La rete autostradale non collega tutto il paese (ricordatevi che in questi 2 stati si estende parte della foresta pluviale del Borneo) e spesso, sia a Kuching che a Kota Kinabalu, muoversi in autobus risulta un po'più stancante che altrove. Il taxi rimane il mezzo più comodo ma spesso vi conviene chiedere prima il costo di una corsa. Anche in Borneo tutte le principali città sono solitamente collegate da voli sia della Malaysia Airlines che compagnie low cost come la Air Asia.

VISTO E FORMALITÀ D'INGRESSO

Per entrare in Malesia è necessario essere in possesso di un passaporto con validità residua non inferiore ai 6 mesi dal giorno della partenza. E'richiesto un visto turistico per entrare nel paese Malese, da richiedere compilando un formulario online. È opportuno ricordare che il Sabah e il Sarawak, pur essendo parte della Malesia, sono trattati come paesi stranieri: per entrare in questi stati (o per trasferirsi da uno all'altro) dovrete passare la dogana e, quindi, essere muniti di passaporto.

AMBASCIATA ED UFFICI CONSOLARI

Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia: 0060
AMBASCIATA D ITALIA IN MALAYSIA: 99 Jalan U Thant 55000 Kuala Lumpur
Tel: ++6 03 42565122
Cellulare di emergenza del funzionario di turno:
++6 012 3821200 (per chiamate dalla Malaysia tralasciare ++6)
Fax: ++6 03 42573199

VALUTA

La moneta locale è il Ringgit Malese, chiamato, più comunemente, Dollaro Malese (1 EURO = 4,67 ringgit). Il Ringgit viene diviso in cento Sen. L'Euro viene ormai accettato e cambiato in tutti gli uffici preposti e nelle banche. I travellers'cheques si possono cambiare facilmente in qualsiasi banca o albergo. Nelle città, così come nelle località balneari più importanti, si accettano le carte di credito più conosciute (Visa, Mastercard, American Express) per il pagamento di alberghi, ristoranti e per il prelievo di valuta locale. Nei ristoranti e negli alberghi la mancia non viene incoraggiata poiché, generalmente, il compenso per il servizio è già incluso nel conto. Portieri e fattorini di hotel, nonché autisti e guide si aspettano, comunque, una piccola mancia - dai 50 Sen ai due Ringgit, a seconda del servizio reso.

IGIENE, SALUTE E VACCINAZIONI

La Malesia ha raggiunto un livello sanitario fra i più alti in Asia; le prestazioni sanitarie migliori sono quelle erogate dai centri privati, ma comunque l'assistenza in Malesia è pressoché garantita ovunque nei grandi centri. Per recarsi in Malesia non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. Come estrema precauzione, si può seguire la profilassi Antimalarica e la vaccinazione contro la febbre gialla, per recarsi in alcune zone del Borneo dove peraltro la prevenzione sanitaria è ormai talmente diffusa da aver neutralizzato qualsiasi rischio. Per difendervi dalle zanzare, durante le visite nei Parchi, usate repellenti per insetti, dormite con le zanzariere e accendete i soliti zampironi. Nelle città, l'acqua è generalmente potabile, ma è sempre meglio acquistarla imbottigliata. Anche per quanto concerne il cibo è meglio evitare, se possibile, verdure crude o pietanze poco cotte.. In Malesia il sole è molto forte: quindi vi consigliamo di fare molta attenzione, durante l'esposizione, è di munirvi di creme solari ad alto fattore di protezione, anche quando vi sembra che il sole sia meno forte. A Kuala Lumpur e nei maggiori centri abitati, non è difficile procurarsi medicinali, ma solitamente un viaggio in Malesia è itinerante quindi è buona abitudine portare con se medicinali generici che però possono rivelarsi utili (aspirine, antiinfiammatori, disinfettanti intestinali ecc).

FUSO ORARIO

La differenza di orario con l'Italia è di 7 ore in avanti; le ore diventano 6, quando in Italia vige l'ora legale.

LINGUA

La lingua ufficiale è il bahasa melayu. Tra la popolazione di etnia cinese sono diffusi il mandarino e altri dialetti cinesi, mentre tra la popolazione di origine indiana è parlato prevalentemente il tamil. L inglese è parlato dalla maggioranza della popolazione, soprattutto nelle città.

ALBUM FOTO

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Kinabalu Mon Amour
La Malesia è un paese delizioso, esotico, ospitale, verde, caldo (troppo caldo in Agosto) ma il ricordo immediato che mi riporta alla Malesia è la conquista del monte Kinabalu. Sì, si tratta proprio di una conquista, perché raggiungere una vetta di 4175 metri non è cosa che a noi cittadini è concesso fare molte volte nella vita e noi siamo stati tra i tanti, tantissimi, che ogni anno raggiungono la cima di questa montagna e che vedono l alba tra montagne coperte di foreste pluviali.



L' ascesa, perché si tratta di salire una serie infinita di scalini, è molto ben organizzata. Prima ci si acclimata: si trascorre una notte in quota (a 1800 metri), si visita la foresta lussureggiante, che ricopre quasi per intero la montagna, si incontra ogni specie di orchidea, rododendri, stelle di natale (?!) di tutti i colori, alberi di felci, l odore del muschio ti entra nelle narici, impari a conoscere varie specie di animali e di piante che si trovano solo in queste zone. La mattina successiva si parte, ciascun piccolo gruppo con la propria guida personale, che non impone il proprio passo ma che si adegua al tuo, rispetta i tuoi tempi, si abitua alle tue soste, ti spiega solo l essenziale, nel poco inglese stentato che conosce, ma soprattutto perché come tutti i montanari è di poche parole, e continui a salire, un gradino dopo l altro, e superi i 2000 metri e la vegetazione non cambia, ti trovi immerso tra alberi ad alto fusto, e l umidità è insopportabile ed ogni passo ti costa gocce di sudore, che ti impregnano gli abiti, e sulle spalle lo zaino semi-vuoto sembra un peso insopportabile, ma c è la preziosa acqua e il cambio necessario per le temperature più rigide previste in altitudine. E sali, sali, sali con le gambe che sembrano fatte di piombo e quando arrivi ai 3000 metri ti accorgi che qualcosa è cambiato, che non ci sono più né abeti né gli altri alberi che vedevi fino a poco prima: all improvviso tutto è più basso e le uniche piante che trovi sono le piante carnivore, piene di un nettare che attira insetti e piccoli animali che scivolano sul bordo viscido e vengono risucchiati all interno della pianta e poi ancora più su trovi solo tundra, muschi e licheni, la tipica vegetazione nana presente ad altitudini maggiori..



Finalmente arriviamo al rifugio dove trascorreremo la notte: all improvviso, dal nulla, si scatena un temporale impressionante, l acqua arriva dal cielo con una violenza inaudita e si formano fiumi d acqua che si riversano, senza incontrare alcuna resistenza, lungo i fianchi della montagna, e noi restiamo lì, imbambolati, a guardare questa cascata incontenibile, contenti di trovarci al coperto; e scopriamo che i tempi di percorrenza sono calcolati per poter arrivare al rifugio prima che scoppi la quotidiana pioggia tropicale, così ci rifocilliamo, facciamo una bella cena calda e si va a dormire.



Sveglia ore 2.00am. Tutti con la torcia in mano ci facciamo luce e cominciamo la salita finale. Visti dal basso siamo una fila interminabile di lucine, sembra un corteo, una processione, c è anche un silenzio ed un raccoglimento che hanno un che di sacro, di rispettoso..e procediamo lentamente, molto lentamente, mettendo un piede davanti all altro e ci accorgiamo che ogni passo ci costa sempre più fatica. Ormai la vegetazione è scomparsa e dopo poco scompaiono anche i gradini: ormai cominciamo ad arrampicarci a quattro zampe, aggrappandoci con le unghie alla roccia, e cercando un appiglio con i piedi, troviamo anche delle funi messe apposta per aiutare la scalata nei punti più scoscesi, e mentre l ascesa diventa sempre più difficoltosa il nostro cuore batte all impazzata, e sembra che debba uscirci dal petto da un momento all altro, e ci fermiamo ad ogni passo per riprendere fiato, e ci facciamo coraggio l un l altro dicendoci che ci siamo quasi, che manca ormai pochissimo alla vetta e finalmente arriviamo, col cuore in gola e le membra doloranti raggiungiamo la cima e ci guardiamo intorno Comincia ad arrivare un vago chiarore, l aurora, che prelude all alba, intorno a noi altre vette, immerse nell oscurità e nella nebbia, insieme a noi ci sono persone di varie nazionalità e ci si scambia complimenti ed impressioni e l atmosfera è emozionata e piena di aspettative per il nuovo giorno che nasce... e finalmente arriva l alba, l alba sul mondo, l alba sulla terra così come l hanno vista i nostri antenati, esattamente come doveva essere all inizio del mondo, intatta e uguale come si ripete ogni giorno dall inizio dei tempi Siamo emozionati ed in silenzio ci godiamo questo momento. Ancora qualche foto ricordo e ricomincia la marcia, in discesa questa volta! E la discesa è ancora più penosa della salita, perché se prima a soffrire erano i nostri polmoni, ora sono le nostre povere gambe che sembrano non farcela più... ogni gradino è un tormento e ci mettiamo su un fianco prima, sull altro poi, per cercare di distribuire la fatica, ma è tutto inutile perché il dolore si distribuisce in modo equo su tutti i muscoli, e soffriamo fino alla fine e portiamo a termine la nostra piccola grande impresa e ci sentiamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e ce ne andiamo portandoci dietro i ricordi di queste giornate ed un diploma che certifica il compimento dell opera, firmato dalla nostra guida, silenziosa e preziosa come un angelo custode.



Ce l abbiamo fatta! E questa potremo raccontarla perché c eravamo anche noi, quella mattina, sulla cima del monte Kinabalu, Malesia.

Nicoletta Fais
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Il Tè Malese
Si chiama Thea Sinensis, e ogni anno ottocento miliardi di tazze con le foglioline di questa pianta miracolosa vengono bevute dagli umani di tutta la Terra. Il miracolo avviene da parecchi secoli, se si dà retta alle leggende: nel 2737 a.C. un imperatore cinese a caccia si imbattè nella piantina selvatica e, meravigliato per i suoi aromi, ne fece un infuso nazionale. Anzi, internazionale, se è vero che oggi ci sono tremila varietà di tè nel mondo e la bevanda gode di tanta considerazione. I giapponesi lo hanno ritualizzato e gli inglesi lo hanno globalizzato, come capita sovente alle cose di questi due popoli. In Malaysia, la situazione è intermedia. Nel 1885 l imperial surveyor William Cameron esplorò le colline che sono un po  la dorsale della penisola malese e che culminano nel picco Gunung Tahan, a 2000 metri. Colline arrotondate, bei panettoni verdi e morbidi, che attirano su di sé le nuvole, e per questo ricordano un po  la Grande Bretagna. Un clima un po  umido, il verde negli occhi, la temperatura calda, il massimo per un suddito britannico. Cameron diede il nome a quelle colline, visto che allora la Malaysia faceva parte dell Impero Vittoriano. Nel Novecento, sul finire dei Venti, vennero altri inglesi e in quel tappeto verde piantarono del tè. Russell lo fece fondando una compagnia che oggi domina la produzione di pregiato tè malesiano, la Boh Tea Estate. Ancora oggi il paesaggio è quello: verde intenso, con il tè che cresce sui pendii. Si possono vedere le piantagioni, la raccolta, visitare i centri dove il tè viene lavorato. Il processo di trasformazione è lungo: si seccano le foglie con la ventilazione, poi si rollano fino alla rottura delle cellule vegetali, che liberano gli enzimi dell ossidazione. Inizia allora la fermentazione controllata che forma gli aromi e i profumi del tè. Poi si secca ancora l insieme, per metterlo a maturare nei contenitori. Questo è il processo per il tè malese, ma esistono tè semi fermentati e non fermentati. Ogni visita termina con la degustazione di vari blend e l acquisto del tè preferito. Prosit. Valerio Griffa
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Malesia senza pregiudizi
Non rivelerò il mio nome, la mia età, la mia razza, la mia religione, la mia dieta e le mie inclinazioni sessuali perché ciò non farebbe che alimentare il pregiudizio. Ed è mio dovere evitare che questo avvenga poiché, in questo paese, la grande battaglia sociale, politica, economica e morale è condotta proprio contro il pregiudizio! Tale impegno caratterizza questo popolo, rendendolo eroico e forse ingenuo, ma sempre entusiasta e pronto ad andare avanti! Ed è per questo semplice motivo che amo la Malesia. Non ci si stanca mai di vedere l evoluzione all opera. Ci aiuta a valutare la storia in funzione di quello che siamo e ci permette allo stesso tempo di liberarci dal peso storico. Un privilegio che si acquista con la moneta della libertà mentale! Altrimenti ci rimangono solo i monumenti, monumenti che qui sono assenti! Non è trascorso ancora abbastanza tempo per costruirne ma sopratutto per gloriarsene scrivendo libri falsi per poi smentirli e sentirsi all avanguardia per la smentita. I famosi cicli un giorno si innescheranno anche in questa giovane terra ma per il momento lo spauracchio del pregiudizio fa sì che ciò ancora non succeda. I monumenti da ricercare in Malesia sono parte dell umanità tutta: sono natura grandiosa in tutte le sue forme. Dalle profondità oceaniche ricche di caledoscopi corallini, alle vette delle montagne del Borneo, dalla foresta pluviale più antica del mondo alle grotte più estese dello stesso mondo! E un unico spaccato di umanità! Verticale, diagonale e orizzontale! Popoli e tradizioni di gran parte dell Asia sono qui rappresentati così come lo sono le tribù del Borneo che vivono ancora secondo tradizioni millenarie animiste e i private banking manager tutti rolex e lexus degli agglomerati urbani. Passando per la dolce realtà rurale fatta di cose semplici ed ordinate, di linearità di fronte a ciò che è per cui non vale la pena accelerare! Qualcuno vuole portare un po` di pregiudizio? Raccomandiamo la vacanza villaggio! Qui bisogna venire in incognito, senza nome, senza età, senza razza, senza religione, senza dieta e senza inclinazioni sessuali. Qui si è senza tempo, si è parte del tutto, si venera l essenza di ciò che è, si mangia tutto ciò che c è (che è vario e buonissimo) e ci si concede alla seduzione di cui è impregnata l aria di ogni angolo! Ed è facile. Facile da raggiungere, facile da girare, facile da parlare. Come giovane nazione protesa in avanti vanta un altissimo livello di istruzione ed una popolazione molto giovane ed urbanizzata. L inglese è la lingua franca più comune, del lavoro e dei media più importanti. Cosa di meglio e di non ammuffito può offrire una grande città? Le reti stradali e ferroviarie sono ottime e girare il paese è semplice e gradevole! E le spiagge dove rinfrancarsi dalle emozioni del viaggio sono fantastiche! Non vorrei dilungarmi oltre, è possibile che vi stiate già facendo delle idee sul paese e questo va contro i principi sino ad ora elencati! La Malesia è qui, pronta da accogliervi nel suo grembo! E voi siete pronti a spregiudiziarvi?
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Via dei Campani, 63
00185 Roma
tel.: 064941161
fax: 064940472
info@darwinviaggi.com
 
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